ANCHE una radio,ovvio l'ideale sarebbe trovare una vecchia autoradio AM FM a manopoloni come potrebbe essere una vecchia autovox.
La radio altro non è che un utilizzatore. Ovvio che avendo una disponibilità di corrente piuttosto limitata (una batteria difficilmente può essere sfruttata per più di mezzo KWh) può comunque alleviarci la noia e veicolarci preziose informazioni
Tuttavia installare su un APU una radio di ultima generazione un pò per il maggiore assorbimento e un pò perchè molte non posseggono la AM può essere poco furbo. Del resto vuole un avventuroso/prepper/o operativo (la mia definizione) che sia non avere qualche cassetta da sentire?
Questa è l'autovox kobra,identica alla kanguro
www.radiomuseum.org/r/autovox_kobra_737.htmlPur disponendo di fatto di 4 watt per canale (pochino) ha un basso consumo di corrente e se installata con una buona antenna una buona ricezione E' dotata di una protezione contro le scariche in antenna,cosa che non tutte hanno.
Una volta equipaggiata con un paio di casse bass reflex ci potrà tenere compagni CON e senza corrente.
Ed ecco lo schema del caricatore solare si compone di un PANNELLO SOLARE che a seconda della disponibilità economica potrà essere grosso come un televisore o poco più(non dimentichiamoci che normalmente questo caricatore non ha un grosso carico) ,c'è poi el REGOLATORE e tutto il cablaggio.
Cominciamo dal pannello qualunque cosa SOTTO i 99 watt andrà benissimo e ne avremo da vendere , Questo perchè la radio se troviamo quella assorbe una decina di watt,un altra decina di watt vanno per un pò di led di illuminazione e siamo a una ventina.
Supponiamo che il pannello sia da 50 Vp (quindi 25 effettivi) ,bè la sua parte la fa.
Io ne ho due da 10 W
Veniamo al cablaggio elettrico,essendo i calcoli da fare per le sezioni potremo tenere buona una densità di corrente che va da 2,A mmQ a 6 A/mmQ
Normalmente serve una coppia di cavi che porta la corrente dal pannello al regolatore ,diretta e senza fusibili.il regolatore è bene che venga messo DENTRO casa perchè di solito ha dei led o un display che avvisano sullo stato della ricarica o della batteria e così si possono vedere.
Questi cavi partono dal pannello (1) e vanno al regolatore (2) su morsetti dedicati. E' di fondamentale importanza rispettare la polarità + con + e - con -
Veniamo la regolatore da qui partiranno dei cavi che andranno alla batteria,anche qui + con + e - con - e sul cavo del positivo il filo rosso si collegherà al fusibile di ricarica solare che andrà calcolato più o meno con il doppio di corrente nominale che il pannello fornisce. Se il pannello fornisce 4 A noi metteremo un fusibile da 8A
Anche perchè se ci fosse un corto serio e l a batteria fornisse corrente sicuramente farebbe saltare anche un fusibile da 20 A.
Anche qui dimensionare i cavi in funzione della densità di corrente.E anche qui + con + e - con -
Qui sarebbe finito ma in pratica ci sono alcune cose in più sul regolatore che possiamo avere per renderci la vita più facile.
Cominciamo dall'uscita per i carichi (ricordo che è un uscita interrompibile) ,i regolatori di ultima generazione di solito hanno un uscita a 12 volt (5) con una buona portata (più di una decina di amper) ,questa può servire per esempio per fare girare dei ventilatori o dei motorini per qualche azionamento (7)
Solitamente c'è anche qualche presa USB,qui è d'obbligo avere una piccola lampadina usb pronta appesa con uno spago nella vicinanza del regolatore per poterla infilare al primo problema.
Ricordo che tanto le USB se ci sono e l'uscita a 12 volt sono normalmente INTERROMPIBILI ossia se la batteria scende sotto un certo valore (di sicurezza) l'utilizzatore viene spento.
Edited by docelektro - 17/3/2020, 19:23