In occasione della prima uscita in grotta del corso speleo a cui mi sono appena iscritto, ho fatto la revisione al mio kit di primo soccorso.
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borsello con attacchi molle per poterlo appendere anche all'esterno dello zaino grande
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stecca arrotolabile- guanti in lattice (da sostituire con quelli in nitrile appena possibile)
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alcune bustine di ammoniaca per punture d'insetto
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forbici per tagliare gli abiti
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telo isotermico-
un paio di bende elastiche da 6cm e da 10cm, per il fissaggio della stecca o di medicazioni
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bendaggio emostatico per emorragie
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un paio di compresse di medicazione praticamente garze e benda messe insieme
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cerotti in tnt da 2,5cm e da 5cm per fissare medicazioni e agocannula
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maschera per rianimazione cardiopolmonare-
cannula di guedel media per persone incoscienti
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alcune compresse sterili in tnt per la pulizia delle ferite
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un paio di confezioni di steristrip per la sutura di ferite
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alcune bustine di disinfettante per cute lesa per la pulizia di ferite
- una versione minimal di
un set per il reperimento di un accesso venosocredo di avere una buona copertura per il tipo di lesioni che ci si possono procurare in attività outdoor (abrasioni, ferite, emorragie, perdita di coscienza) e che, credo, sarebbe buona cosa che tutti sapessero trattare.
Un buon corso di primo soccorso o anche solo di BLS, dovrebbe essere nelle nozioni acquisite di ogni cittadino, a volte si può davvero fare la differenza tra la vita e la morte (o alcune condizioni che considero peggiori della morte). Iniziare un RCP efficace nell'immediatezza dell'evento consente di mantenere un buon afflusso di sangue al cervello e limitare notevolmente i danni da anossia (carenza di ossigeno).
Qui le diapositive di un corso BLS
Qui le ultime linee guida ILCOR (complete, ma basta il primo capitolo)
Qui un riassunto; schema importante a pagine 14 e 15 del pdf (12 e 13 del documento)